L’ultima volta
che mi sono fatta viva ero in Italia. Ormai è passata una settimana dal ritorno
e anche se forse non ci crederete non ho avuto il tempo né la calma per
raccontarvi lo straordinario soggiorno in Toscana.
Mi piacerebbe
essere poeta per cantare le emozioni profunde che ho provato in questi giorni:
generosità, amicizia, sincerità, gratuità, amore, alegria, buon umore,
ospitalità...
Mi piacerebbe
essere pittora per farvi vedere tutte le tonalità della Toscana: il giallo dei
girasoli, il verde dei cipressi, l’ocra delle balle di paglia, il grigio delle
crepe...
Mi piacerebbe
essere linguista per rapportarvi i suoni meravigliosi di questa varietà
italiana: in Toshana lo fanno hosì!
Mi piacerebbe
essere sociologa per dirvi com’è bello il rapporto intergenerazionale fra
Marina, la bisnonna ottantenne; Federica e Riccardo, i nipoti ormai adulti, e
Denise, la nipotina di due anni.
Mi piacerebbe
essere cuoca per far assaggiare alla mia gente i piatti toscani che ho
mangiato, soprattutto quelli fatti a casa.
Mi piacerebbe
essere umorista per riprodurre le battute di un ragazzo molto, molto spiritoso.
Mi piacerebbe
essere storiatrice per studiare le radici del Palio di Siena e capire meglio il
senso di questa festa insormontabile.
Mi piacerebbe
essere guida per poter acompagnarvi a Certaldo e visitare la casa di Boccaccio,
la chiesa e il Palazzo Pretorio...
Mi piacerebbe
essere un ucello per sorvolare un paesaggio divino creato a misura umana.
Mi piacerebbe...
Però sono una
turista, anzi una turista fortunata perché ho vissuto quei sentimenti in prima
persona e non dimenticherò mai l’abbraccio scambiato con Federica né la dedica
nel libro che mi ha regalato. Perché ho visto i colori toscani con i miei
occhi. Perché ho sentito parlare la gente di questa regione per cinque giorni.
Perché ho parlato con persone di diverse età e tutte mi hanno insegnato
qualcosa. Perché ho apprezzato l’aroma della vernaccia di San Gimignano e il
sapore della pasta e della carne alla toscana fatta da Mauro... Perché ho riso
a crepapelle con le barzellete di Riccardo. Perché ho applauso gli
sbandieratori e ho visto il Corteo storico prima di entrare nella Piazza del
Campo. Perché mi sono trasportata al Medioevo con le storie raccontate da
Francesco, una guida eccezionale soltanto per noi. Perché grazie all’amica
Serena che guidava la macchina ho potuto godermi il panorama.
Come
riscambiare tantissimo? Ovviamente
li aspetto volentieri, le braccia aperte, quando loro vorranno, però per il
momento ho avuto la fortuna di poter offrirgli un pranzo alla catalana. Il
primo piatto è stato un’insalata, ci mancherebbe!, e poi, lombata all’arancia.
Approffito dunque
per lasciarvi la ricetta di INSALATISSIMA di questa settimana. È un’insalata
caratteristica della mia regione e si chiama “xató” (più o meno si
pronuncierebbe “sciatò”). Di solito si mangia giovedì grasso e dà inizio del
carnevale. Il nome viene dalla salsa che l’accompagna.
Per l’insalata
Scarola
Acciughe sott’olio
Baccalà salato
Tonno sott’olio
Olive
Per la salsa
80 grammi di
mandorle oppure nocciole tostate e sbucchiate
1 fetta di pane fritta
con un po’ d’olio in una padella
olio di oliva
aceto
paprika dolce
1 spicchio d’aglio
sale
Fatte la salsa
frullando tutti gli ingredienti fino ad ottenere una consistenza densa e
omogenea.
Lavate e
sgocciate la scarola e mettetela sul piatto. Dissalate il baccalà mettendolo a
bagno e scambiando l’acqua tre volte. Sbriciolatelo con le
mani cercando di eliminare la pelle e tutte le eventuali lische rimaste. Fattelo
sgocciare. Disponete sulla scarola i filetti di acciughe, il tonno, il baccalà
e le olive. Condite il tutto con la salsa.
Buon appetito!
Ciao Teresa, quello che hai scritto in questo post è meraviglioso perchè si può sentire tutta la passione che hai provato in questo viaggio in Italia nell'incantevole Toscana, è bello quando accadono questi incontri magici d'amicizia! l'insalata è assolutamnte da provare!
RispondiEliminaUn caro abbraccio e buona giornata!
Hai ragione, Cristina, quello che io provo per l'Italia è vera e propria passione! Per il momento ho fatto tre incontri con blogger in Italia e tutti e tre sono stati molto profittevoli e meravigliosi! Magari un giorno rincontro te ;) Un forte abbraccio.
EliminaTeresa, le tue parole sono una dolce melodia........ti ringrazio moltissimo per quello che hai scritto e soprattutto per quello che ci hai dato con la tua solarità e simpatia. Tu e Nati siete persone meravigliose e mi ha fatto un piacere immenso ospitarvi e passare il tempo insieme. In settimana prossima spero di riuscire a scrivere anch'io un post così bello, pieno di passione e amore. Un abbraccio dei nostri, finalmente non virtuali!:-) e un bacino a Nati!
RispondiEliminaCara Federica, io non vi ho dato niente in confronto con quello che mi avete dato voi. Sono io a ringraziare une delle vacanze più belle che abbia mai passato in Italia. Aspeto con diletto il tuo post! Ah, puoi dirmi cosa significa "solarità"? Mica lo trovo sul vocabolario :( Grazie. Un abbraccio anche per tutti voi.
EliminaIo ho vissuto due anni a Siena, ma non ho mai visto il palio! La tua è stata una vacanza indimenticabile!
RispondiEliminaps. avevi visto questo? buon fine settimana :)
Ciao Elle! No, non avevo visto il tuo post fatto dopo la mia osservazione sui lettori di giornali altrui, scusami!! L'ho trovato geniale!! Sei brava e spiritosa, davvero! Il Palio da non perdere, mi raccomando! Un forte abbraccio.
Eliminacon tutti i tuoi piacerebbe....sei riuscita a trasmettermi il tuo entusiasmo. Complimenti.
RispondiEliminaGrazie, Carla e benvenuta!!
RispondiEliminaMa quanto è bella la Toscana??
RispondiEliminaE quanto è simpatica la parlata toscana??
io sono milanese doc, ma mia madre è fiorentina ed il mio fidanzato pisano... mi fanno davvero sorridere certe loro espressioni ed il loro intercalare! :)
ciao, Gaia
Ciao Gaia e benvenuta! Ho un'amica carissima a Milano e il mio primo insegnante di italiano è pisano. A me l'italiano piace in tutte le sue forme tranne quelle che per il momento non riesco a capire come il napoletano o il siciliano. Comunque devo riconoscere che in Toscana ci ho lasciato un pezzo del mio cuore ;) Grazie della visita. A presto.
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