giovedì 12 luglio 2012

Soggiorno in Toscana e INSALATISSIMA - XATÓ


L’ultima volta che mi sono fatta viva ero in Italia. Ormai è passata una settimana dal ritorno e anche se forse non ci crederete non ho avuto il tempo né la calma per raccontarvi lo straordinario soggiorno in Toscana.

Mi piacerebbe essere poeta per cantare le emozioni profunde che ho provato in questi giorni: generosità, amicizia, sincerità, gratuità, amore, alegria, buon umore, ospitalità...

Mi piacerebbe essere pittora per farvi vedere tutte le tonalità della Toscana: il giallo dei girasoli, il verde dei cipressi, l’ocra delle balle di paglia, il grigio delle crepe...



Mi piacerebbe essere linguista per rapportarvi i suoni meravigliosi di questa varietà italiana: in Toshana lo fanno hosì!

Mi piacerebbe essere sociologa per dirvi com’è bello il rapporto intergenerazionale fra Marina, la bisnonna ottantenne; Federica e Riccardo, i nipoti ormai adulti, e Denise, la nipotina di due anni.

Mi piacerebbe essere cuoca per far assaggiare alla mia gente i piatti toscani che ho mangiato, soprattutto quelli fatti a casa.

Mi piacerebbe essere umorista per riprodurre le battute di un ragazzo molto, molto spiritoso.

Mi piacerebbe essere storiatrice per studiare le radici del Palio di Siena e capire meglio il senso di questa festa insormontabile.





Mi piacerebbe essere guida per poter acompagnarvi a Certaldo e visitare la casa di Boccaccio, la chiesa e il Palazzo Pretorio...



Mi piacerebbe essere un ucello per sorvolare un paesaggio divino creato a misura umana.

Mi piacerebbe...

Però sono una turista, anzi una turista fortunata perché ho vissuto quei sentimenti in prima persona e non dimenticherò mai l’abbraccio scambiato con Federica né la dedica nel libro che mi ha regalato. Perché ho visto i colori toscani con i miei occhi. Perché ho sentito parlare la gente di questa regione per cinque giorni. Perché ho parlato con persone di diverse età e tutte mi hanno insegnato qualcosa. Perché ho apprezzato l’aroma della vernaccia di San Gimignano e il sapore della pasta e della carne alla toscana fatta da Mauro... Perché ho riso a crepapelle con le barzellete di Riccardo. Perché ho applauso gli sbandieratori e ho visto il Corteo storico prima di entrare nella Piazza del Campo. Perché mi sono trasportata al Medioevo con le storie raccontate da Francesco, una guida eccezionale soltanto per noi. Perché grazie all’amica Serena che guidava la macchina ho potuto godermi il panorama.

Come riscambiare tantissimo? Ovviamente li aspetto volentieri, le braccia aperte, quando loro vorranno, però per il momento ho avuto la fortuna di poter offrirgli un pranzo alla catalana. Il primo piatto è stato un’insalata, ci mancherebbe!, e poi, lombata all’arancia.

Approffito dunque per lasciarvi la ricetta di INSALATISSIMA di questa settimana. È un’insalata caratteristica della mia regione e si chiama “xató” (più o meno si pronuncierebbe “sciatò”). Di solito si mangia giovedì grasso e dà inizio del carnevale. Il nome viene dalla salsa che l’accompagna.

Per l’insalata

Scarola
Acciughe sott’olio
Baccalà salato
Tonno sott’olio
Olive

Per la salsa

80 grammi di mandorle oppure nocciole tostate e sbucchiate
1 fetta di pane fritta con un po’ d’olio in una padella
olio di oliva
aceto
paprika dolce
1 spicchio d’aglio
sale

Fatte la salsa frullando tutti gli ingredienti fino ad ottenere una consistenza densa e omogenea.

Lavate e sgocciate la scarola e mettetela sul piatto. Dissalate il baccalà mettendolo a bagno e scambiando l’acqua tre volte. Sbriciolatelo con le mani cercando di eliminare la pelle e tutte le eventuali lische rimaste. Fattelo sgocciare. Disponete sulla scarola i filetti di acciughe, il tonno, il baccalà e le olive. Condite il tutto con la salsa.



Buon appetito!

10 commenti:

  1. Ciao Teresa, quello che hai scritto in questo post è meraviglioso perchè si può sentire tutta la passione che hai provato in questo viaggio in Italia nell'incantevole Toscana, è bello quando accadono questi incontri magici d'amicizia! l'insalata è assolutamnte da provare!
    Un caro abbraccio e buona giornata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, Cristina, quello che io provo per l'Italia è vera e propria passione! Per il momento ho fatto tre incontri con blogger in Italia e tutti e tre sono stati molto profittevoli e meravigliosi! Magari un giorno rincontro te ;) Un forte abbraccio.

      Elimina
  2. Teresa, le tue parole sono una dolce melodia........ti ringrazio moltissimo per quello che hai scritto e soprattutto per quello che ci hai dato con la tua solarità e simpatia. Tu e Nati siete persone meravigliose e mi ha fatto un piacere immenso ospitarvi e passare il tempo insieme. In settimana prossima spero di riuscire a scrivere anch'io un post così bello, pieno di passione e amore. Un abbraccio dei nostri, finalmente non virtuali!:-) e un bacino a Nati!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Federica, io non vi ho dato niente in confronto con quello che mi avete dato voi. Sono io a ringraziare une delle vacanze più belle che abbia mai passato in Italia. Aspeto con diletto il tuo post! Ah, puoi dirmi cosa significa "solarità"? Mica lo trovo sul vocabolario :( Grazie. Un abbraccio anche per tutti voi.

      Elimina
  3. Io ho vissuto due anni a Siena, ma non ho mai visto il palio! La tua è stata una vacanza indimenticabile!
    ps. avevi visto questo? buon fine settimana :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Elle! No, non avevo visto il tuo post fatto dopo la mia osservazione sui lettori di giornali altrui, scusami!! L'ho trovato geniale!! Sei brava e spiritosa, davvero! Il Palio da non perdere, mi raccomando! Un forte abbraccio.

      Elimina
  4. con tutti i tuoi piacerebbe....sei riuscita a trasmettermi il tuo entusiasmo. Complimenti.

    RispondiElimina
  5. Ma quanto è bella la Toscana??
    E quanto è simpatica la parlata toscana??
    io sono milanese doc, ma mia madre è fiorentina ed il mio fidanzato pisano... mi fanno davvero sorridere certe loro espressioni ed il loro intercalare! :)
    ciao, Gaia

    RispondiElimina
  6. Ciao Gaia e benvenuta! Ho un'amica carissima a Milano e il mio primo insegnante di italiano è pisano. A me l'italiano piace in tutte le sue forme tranne quelle che per il momento non riesco a capire come il napoletano o il siciliano. Comunque devo riconoscere che in Toscana ci ho lasciato un pezzo del mio cuore ;) Grazie della visita. A presto.

    RispondiElimina