In nome della
madre è una vecchia storia conosciuta da tutti. La storia di Maria, una giovane
vergine incinta di un angelo. Come se si tratasse di un apocrifo, Erri de Luca aggiunge
dettagli quotidiani, dubbi, sentimenti umani e tanta, tantissima tenerezza a
quello che i vangeli ci raccontano.
Vi siete mai
fermati a pensare cosa dovrebbe pensare Giuseppe della sua futura sposa nei
tempi in cui le donne adultere venivano lapidate?
Vi immaginate
come dovrebbero circolare i pettegolezzi a Nazaret, un piccolo paesino dove
tutti si conoscevano? Riuscite a vedere Maria evitando lo sguardo accusatorio
dei suoi vicini e le risate di coloro che aspettavano che nascesse una bambina?
Erri de Luca, come se fosse vissuto proprio in quell'epoca, ci racconta come è andata la vera
e propria storia di Maria. Secondo me, però, dimentica un episodio che mi piace
tantissimo perché lo ritengo simbolo della generosità e dell’altruismo: la
visita che Maria fa alla sua cugina Elisabetta.
Invece, Erri de
Luca ci parla del rapporto fra Maria e il bimbo che porta nel suo grembo. Su
questo il vangelo non dice niente e credo che sia proprio interessante. Infatti
tutte quelle che siamo state mamme possiamo assolutamente capire e apprezzare i
particolari del legame materno.
Un’altra piccola
perla di questo narratore napoletano. Da non perdere.
Mi son sempre ripromessa di leggerlo...non vedo momento migliore per farlo ora!!!! Grazie me lo hai ricordato!!!
RispondiEliminaFigurati! Un piacere, cara!
EliminaMi sono sempre chiesta cosa ha pensato Giuseppe di Maria, è inevitabile porsi questa domanda, non dev'essere stato facile per lui accettare la situazione. Libro da tener presente! Un abbraccio
RispondiEliminaHai ragione, però di solito quando ci hanno raccontato tante volte una storia, la accettiamo così e non ci chiediamo su aspetti che sindanno per scontato. Un altro: e come ha fatto a partorire da sola? Leggilo, non ti deluderà! Un bacione.
RispondiEliminaSono contenta ti sia piaciuto, l'ho trovato di estrema dolcezza. Se riesci a tornare da me vieni!Non preoccuparti del lavoro, ho sempre tempo per le amiche!:-) fammi sapere!
RispondiEliminaCara Federica,non dirmelo due volte!! Domani cerco date e volo! Per quanto riguarda la mia famiglia... è un po' difficile a meno che ad agosto pptessimo incontrarci a metà cammino fra Verona e Colle. Ti terrò aggiornata delle mie mosse. Un bacione!
EliminaCiao Cara... De Luca è un autore che conosco solo di fama ma del quale non ho ancora letto nulla... La tua recensione mi ha incuriosita al punto giusto. Prendo nota.
RispondiEliminaCiao Stefania! Credo sul serio che non te ne pentirai. Anche gli altri che io ho letto li ho trovati deliziosi: Il peso della farfalla e I pesci non chiudo gli occhi. Buona lettura!
EliminaPassa da me :-)
RispondiEliminahttp://www.trecuoridimamma.com/2013/04/doppia-p-primavera-e-premio.html