Inizio questo blog in italiano perché voglio continuare ad imparare questa bellissima lingua, la sua letteratura, la sua cultura. Vi chiedo che scusiate gli errori, vi ringrazierò per le vostre correzioni e aspetterò con diletto i vostri commenti. Sono contenta di poter condividerlo con voi e di conoscervi piano.
giovedì 15 marzo 2012
Alla scoperta di... Erri De Luca (2)
Mi sono avvicinata a I pesci non chiudo gli occhi di Erri De Luca consigliata dalla mia amica Manu. Non conoscevo questo autore e in poco tempo è passato a far parte della mia vita letteraria. Innanzitutto la mia insegnante di italiano ci ha fatto leggere e ascoltare un suo poema come ho già raccontato qui. Poi ho cominciato a leggere questo breve romanzo. Da sempre mi sono piaciuti gli scrittori che sanno guardare la vita dal punto di vista della fanciullezza. Non è facile calarsi nei panni di un bambino, quasi un pre-adolescente, pensare ed esprimersi come lui, senza cadere in uno stile artificioso. Invece Erri De Luca lo fa magistralmente. Malgrado la sua età, De Luca diventa la voce di un ragazzino di dieci anni in un romanzo di formazione. Una voce che riflessiona con grande lucidità sui grandi argomenti umani: l’amicizia, l’amore, la fedeltà e la giustizia in un’epoca segnata dal dopoguerra, dalla povertà, ma anche da sentimenti proprio intensi. E tutto con uno sfondo intimo, quello che da il mare: le spiagge, i pescatori, l’attrezzatura da pesca, i suoi abitanti e coloro che ne fanno parte soltanto d’estate. Un mondo che non mi è straneo perché io abito in un paese tradizionalmente dedicato alla pesca e inoltre qualcuno nella mia famiglia è stato pescatore. E un campo lessico che si è arricchito grazie a questo romanzo. Addirittura ne ho apprezzata la brevetà: in poche pagine De Luca riesce a trasmettere al lettore una intensa semplicità e il racconto scorre agevolmente.
Mi piace che oggi sia stata presentata la traduzione in catalano dell’ultimo romanzo di Erri De Luca. Penso che sia un autore che valga la pena conoscere oltre le frontiere italiane e precisamente questo libro intriso di mediterraneismo. Perché il Mediterraneo invece di separare culture, le fa diventare più vicine.
La conferenza, tenuta in una biblioteca di Barcellona, è stata proprio interessante, emotiva, anche divertente, da non dimenticare. L’ho visto come un uomo rivoluzionario, cioè compromesso con la società, con quello che lui ritiene giusto. Come un uomo sensibile che dalla sperienza con le donne può affermare che il genere femminile sia la versione sofisticata di quello maschile. Come un uomo con un grande sentito dell’umore che ha detto che un rivoluzionario diventa presidente oppure bandito e che, siccome lui non è diventato presidente, ha chiesto al pubblico di estrarre le loro conclusioni. Come un uomo tenere quando ha detto che il primo bacio (il che accade nel romanzo) non sia dolce ma salato. Anche lui si è presentato come una persona raggiungibile, vicina, pronta a rispondere le domande che alcune persone del pubblico gli hanno posto, con la sua voce calma e profonda.
Ah! Ce l’ho fatta. Ecco il momento in cui scrive la dedica nel libro.
E la dedica.
Sono arrivata a casa tarde, stanca, però felice. E siccome domani sarà un giorno impegnatissimo, prima di andare a letto ho voluto pubblicare il post che ho già cominciato a scrivire sul treno. Avvicinatevi a Erri De Luca, non vi deluderà. Buon fine settimana a tutti.
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Wow non ho parole... Brava Teresa! Sono contenta che ti sia piaciuto questo libro, pensa che volevo regalartelo a Natale, ma poi l'avevi giá comprato! Buona notte sono a pezzi
RispondiEliminaGrazie lo stesso. E le candeline mi sono tanto piaciute. Così ho avuto le due cose!! Un forte abbraccio.
EliminaSono proprio felice che tu abbia incontrato De Luca a Barca, è un uomo interessante.
RispondiEliminaCi sei riuscita! Grande Teresa!!!! Sono felice per te :) e ... guarda il tuo entusiasmo mi sta tentando a riavvicinarmi e ritentare la rilettura del romanzo che ho lasciato anni fa!!!Buona giornata impegantissima ;)
RispondiEliminaForse questa volta ti piacerà, chissà! Almeno hai tempo per farlo :)) Buon fine settimana, cara.
EliminaChe bello Teresa!Ieri aspettavo il tuo racconto con impazienza!Complimenti per la dedica e per come ci hai raccontato questo autore, il suo libro e il suo incontro. Mi piace molto come scrivi in italiano, hai un'ottima padronanza. Ho ascoltato anche le parole dello scrittore che avevi postato a novembre e mi hai convinta, leggerò un suo libro!Bacioni e buona giornata piena di impegni!
RispondiEliminaMi fai arrossire, Federica!! Come mi piacerebbe avere un'ottima padronanza. Avresti dovuto vedere il risultato del mio compito di oggi: è stato proprio un disastro!!! Oddiomio, così non ce la farò a ottenere il CELI4... Bhò! Almeno mi diverto e le lezioni mi piacciono da morire, l'esame non è quello più importante, vero? Comunque grazie delle tue parole incoraggianti. E sì, penso che valga la pena leggere qualche libro di questo autore. Un forte abbraccio.
EliminaIo di suo per ora ho letto solo IN NOME DELLA MADRE ma conto di riuscire a leggere presto dell'altro.
RispondiEliminaL'ho conosciuto personalmente nel 2008 a teatro dove portava, appunto, PROVANDO IN NOME DELLA MADRE e anche a me ha autografato il libro. é stato bellissimo. Capisco quello cha hai provato.
Mi hai fatto tornare voglia di leggerlo.
baci
Cri - mmd
Sì, è stato proprio forte, direi strepitoso!! Un bacione.
EliminaCiaooo ce l'hai fatta, hai avuto l'autografo! Che bello!
RispondiEliminaNon conosco ancora questo autore, ma tutti ne parlano molto bene, perciò sono incuriosita! Bellissimo post!
E posso dirti che anche come persona è molto interessante. Grazie delle tue parole. Un abbraccio.
EliminaTe l'ho detto che ce l'avresti fatta :-))))
RispondiEliminaCara Eu, ero lì facendo la fila e pensavo a te. E oggi ci ho pensato un'altra volta perchè l'insegnante ci ha fatto lavorare sui proverbi! :-))
EliminaBuon fine settimana.
ma sììì! Ce l'hai fattaaa!!! Sono felicissima per te!:-)
RispondiEliminaio non ho ancora letto nulla di questo scittore, ma con questo post mi hai conquistato e presto so che arriverò a scoprire la sua scrittura... Grazie per la condivisione!
Un bacione Teresa, felice fine settimana!
Ciao Cristina! Sì, ce l'ho fatta!!! Mi sento ancora sotto gli effetti dell'entusiamo!! Spero che quando lo leggerai ti piaccerà. Un forte abbraccio.
EliminaCara Teresa, posso immaginare l'emozione che hai provato mentre ti trovavi davanti a lui...la dedica...bellissimo!!
RispondiEliminache bella la foto che ci hai proposto...tu, con le braccia appoggiate al bancone...trasmette proprio tutto il tuo entusiasmo!!
serena domenica :)
Sai che anche mi sono azzardata ad alzare la mano e farle una domanda? Mi è venuto il batticuore ^_^
EliminaÈ stata un'esperienza proprio intensa. Buona settimana, cara.
Grazie Teresa, ho letto la mail! Ho fatto una prova: oggi i commenti sono tornati a funzionare! Non so che problema sia successo! Comunque grazie mille per i complimenti al 'giovane eroe imprenditore' che ti ringrazia moltissimo! E' stato davvero bravissimo!!!
RispondiEliminaToc toc, passa da me c'è qualcosa per te!
RispondiEliminaciao teresa ho visto che anche a te piace erri de luca grazie per la visita al mio blog non so se hai visto il mercoledi di albaincucina seguilo parlo di arte cinema letteratura ciao cara un abbraccio a risentirci
RispondiEliminaCi vado subito! Grazie a te!
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