Abbiamo passeggiato fra foreste
perenni di querce e lecci
senza riuscire a trovarci.
Abbiamo sentito scricchiolare l’autunno
nel silenzio del faggeto
e delle nostre parole.
Abbiamo percorso il lungomare
fiancheggiato di palme
e il brusio del mare
parlava per noi.
Abbiamo festeggiato l’innocenza
dei mandorli arditi
benché prevedano il temporale.
Ci siamo lasciati sedurre
dal profumo della zagara.
Abbiamo aspettato con diletto
che il fiore rosa
diventasse ciliegia.
Mi sono arrampicata sui vecchi carrubi.
Hai seguito in silenzio
il sentiero dei cipressi.
Fermati nel giardino,
sotto il vecchio limone,
ci domandiamo se forse abbiamo vissuto
stagioni diverse dello stesso albero.
Teresa Guiluz (tradotto dal catalano in italiano)
E' bellissima questa poesia e tu hai tradotto benissimo! Complimenti!
RispondiEliminaGrazie di cuore, Chiaretta! È una delle mie preferite.
Eliminaciao Teresa, come stai?
RispondiEliminaè davvero molto bella questa poesia...il filo della natura la tiene unita e la compone facendosi cangiante ad ogni vers, sei bravissima! il tuo italiano è ottimo!
Mi farai arrossire, Cristina! Un complimento come questo dalla tua parte mi fa molto felice perché tu scrivi molto bene. Grazie, semplicemente grazie.
EliminaTeresa sei sempre più brava!!!
RispondiEliminaquesta poesia è bellissima...ti abbraccio
Grazie, Mammasorriso. Sei una fan stupenda e incondizionata!! Un bacione.
EliminaSarà che in questo periodo mi sento romantica (evvabbeh non è che si noti troppoi dai miei post eh) e tu mi hai fatto sognare
RispondiEliminaNon sai come mi fa felice saper che ti ho fatto sognare, cara Eu!! I tuoi post forse non sono romantici però mi fanno ridere da morire fino al punto di non saper che cosa dire: tu lo dici tutto!! Un abbraccio.
EliminaEu!! Mi sono appena resa conto che sei stata tu la mia visitatrice numero 3000!! Anche questo mi fa felice. Da quando mi hai scoperto tu, che io non ti mollo!
EliminaSe è per questo non ti mollo nemmeno io!!! :-)))))))
EliminaCiao carissima. Come va? Ti sei ripresa?
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