Il 23 aprile si
festeggia la giornata mondiale del libro proprio per incoraggiare i cittadini
alla lettura e alla frequentazione di librerie e biblioteche. Questo lo
sappiamo tutti. Quello che forse non si sa oltre le frontiere del mio paese e
la tradizione catalana intorno a questo giorno.
Per noi il
23 aprile è molto di più. È Sant Jordi (San Giorgio) ed è anche il giorno degli
innamorati.
Per capirlo bene,
però, ci vuole che io vi racconti una leggenda. La leggenda del cavaliere
Jordi, poi diventato santo.
“C’era una volta
un piccolo paesino in cui tutti i suoi abitanti avevano molta paura. Quello che
li terrorizzava era un drago terribile che mangiava pecore, capre e tutto
quello che trovava. Il re arrivò a un accordo con lui: ogni settimana gli
sarebbe datta una persona da mangiare affinché non rovinasse raccolti e greggi.
Ogni settimana, dunque, si faceva un sorteggio per sapere chi sarebbe la
prossima vittima del drago. Il 23 aprile toccò alla principessa che,
coraggiosa, si accinse a andare verso il drago. Tutti i cittadini piangevono
perché la principessa non soltanto era giovane e bella ma anche molto
apprezzata per la sua bontà. Quando il drago stava per mangiarla arrivò Sant
Jordi e con la sua lancia l’uccise. Le gocce di sangue del drago diventarono
rose e quel popolo potette vivere in pace.”
Ecco la
tradizione: ogni 23 aprile gli innamorati regalano rose alle loro innamorate.
Le donne ricambiano regalando un libro. Inoltre tutti, bimbi e adulti, uomini e
donne, compriamo libri. Le bancarelle in posti inusuali mostrano le ultime
novità editrici e puoi anche trovare quello che sempre avresti desiderato
comprare e non ci sei mai riuscito.
È una giornata
primaverile bellissima. Sant Jordi è il patrone della Catalogna e ne siamo
fieri. Perciò la festa va anche collegata alla nostra bandiera che tutti
appendiamo da balconi o finestre. Anche se è un giorno lavorativo, sempre si
trova un attimo per passeggiare fra i libri, le rose e i draghi che si vedono
dappertutto. In questa foto potete vedere il drago di patchwork, attaccato
sulla bandiera, che ho fatto per festeggiare questo giorno al Liceo.
Buona gionata
mondiale del libro a tutti!!!
Un bellissimo post, una bellissima festa: grazie della segnalazione e una sorpresa per te su
RispondiEliminaBHO...BLOG
Carissima Manuela è stata davvero una bella sorpresa. Grazie di cuore di collaborare a far conoscere questa tradizione del mio paese. Ti ho pensato tante volte durante il giorno perché sono convinta che ti piacerebbe un sacco. Magari se un anno accade durante il fine settimana puoi venire a vivere questa festa magnifica. Un forte abbraccio.
Eliminaè un bellissimo insegnamento questa tradizione così viva nella regione in cui vivi, la Catalogna, grazie per averla raccontata, sei davvero diventata molto brava con la lingua italiana...ciao Teresa, un bacione e buona festa di Sant Jordi! <3
RispondiEliminaGrazie, Cristina! Sì è una festa che si vive intensamente. Anch'io ho notato che mi esprimo meglio, però mi sa che il cammino da percorrere è lunghissimo. Comunque vi ringrazio perché tutti voi mi aiutate tantissimo! Un bacione.
EliminaCiao! Mi piace tantissimo questa tradizione!! E' bellissima!!! Anche i regali che si scambiano gli innamorati sono significativi. Grazie per aver condiviso la leggenda con noi :-)
RispondiEliminaPer tutti quelli che amiamo i libri questa festa e da non perdere. Forse si potrebbe esportare in Italia!! Mi offro come ambasciatrice ;) Grazie a te per leggerela! Un abbraccio.
EliminaChe bella storia e che bella festa !
RispondiEliminaDa non perdere, te lo assicuro!
Eliminama pensa...mi sono dimenticata che oggi si festeggia San Giorgio!!! e senza farlo apposta ho pubblicato proprio gli inviti a tema drago!! incredibile
RispondiEliminaIl vostro modo di festeggiare è meraviglioso...io tornerei a casa con un sacco di libri!!!
un abbraccio cara Teresa
Ps: bellissima la bandiera! :)
Puoi raccontare la storia a Nico e magari l'anno prossimo se ne ricorda e ti regala una rosa ;) FAmmi sapere se hai trovato qualche libro interessante. Un bacione!
EliminaNon conoscevo proprio questa tradizione, bella storia, ci allarghi sempre gli orizzonti con i tuoi racconti!un bacione e buona festa degli innamorati!:-)
RispondiEliminaGrazie Federicasole, anche per le tue segnalizzazioni orarie! Tradizioni diverse per esprimere lo stesso sentimento di amore per la cultura, per i libri e per le persone che abbiamo più vicine. Un forte abbraccio.
EliminaCiao carissima. Grazie per le tante informazioni che ci hai fornito su questa tradizione.
RispondiEliminaPer me è un piacere poter condividere con voi le tradizioni della mia terra, Stefania. Un caro saluto.
Eliminaciao ti ho conosciuta attraverso elle mi piace molto il tuo modo di raccontare bella la storia ,vieni a trovarmi se vuoi mi farebbe piacere e mi piacerebbe conoscere le vostre tradizioni culinarie ciao
RispondiEliminaBenvenuta Alba! Grazie delle tue parole e della tua visita. Non ho pubblicato molte ricette però puoi farne quello che vuoi. A presto!
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