Piano, piano,
magari anche in un modo un po’ anarchico, vi racconterò delle cose che ho fatto
in questo periodo di assenza.
Il master (Estudi
avanzati di lingua e letteratura catalane) prevedeva 230 ore di tirocinio. Sono
stata fortunata perché ho potuto svolgerle in una magnifica biblioteca del
diciannovesimo secolo che si trova proprio nel mio paese. Questa biblioteca ha
un fondo incredibile sia di libri che di riviste: manoscritti, incunaboli,
donazione proveniente da collezioni private...
Una delle perle
sono sette quaderni manoscritti di un pittore locale, Enric Cristòfor Ricart
(1893-1960), che finora non sono stati trascritti. Ecco a che cosa ho dedicato
le ore di tirocinio: innanzitutto digitalizzare i documenti, poi stabilire i
criteri di trascrizione e dunque trascriverli.
È stato un lavoro
davvero appassionante da diversi punti di vista. In questi quaderni, Ricart usa
un catalano ricco si sfumature ed espressioni ormai dimenticate allo stesso
tempo che prova a limitarsi alle nuove regole ortografiche e grammaticale che
apparirono proprio in quegli anni. Addirittura ci avvicina alle novità editoriali
del periodo e ci parla delle sue preferenze letterarie. Si fa anche eco degli
eventi storici e artistici del suo tempo (è vissuto a Parigi e ha avuto
rapporto con gli artisti boemi). Insomma, un personaggio da non perdere, anzi
da far conoscere.
Con la tecnica
della xilografia, lui ha illustrato grandi opere della letteratura universale
come L’Odissea, il Chisciotte e Antonio e Cleopatra fra tante altre.
Una frase che ho
trovato in uno dei suoi quaderni: “Un’illustrazione è una finestra aperta sulla
parete del libro”.
Guardate quanta bellezza
c’è in questi lavori di incisioni nel legno che vi mostro. Spero che vi
piacciano.
Ciao Tesesa!
RispondiEliminaHai vissuto una bellissima esperienza, quanto mi piacerebbe farne anch'io una di questo tipo!!!
le illustrazioni di Ricart sono davvero perle preziose!
Il meglio è che non è ancora finita, questa esperienza. Il master ha una durata di un anno,però io questo corso ne ho fatto soltanto la metà (sarebbe stato proprio un suicidio tentare a farlo tutto intero), quindi ci sarano delle belle esperienze anche a partire di ottobre :)
EliminaUn forte abbraccio
Teresa...ma cosa mi racconti :-)? Lo sai che dopo la laurea mi sono specializzata in Biblioteconomia? Io adoro le biblioteche, i manoscritti e tutte le meravigliose attività che vi ruotano attorno. Purtroppo non ho avuto occasioni di lavoro in questo settore. In Italia, come saprai, la cultura, i musei, le biblioteche, gli archivi, sono trascuratissimi, non hanno fondi e lavorarci oggi è utopia. Sono molto felice che questa esperienza ti abbia gratificata e le incisioni sono magnifiche. Un bacione, cara, e felice fine settimana
RispondiEliminaChe fatalità!! Mi è piaciuto però io non vorrei lavorare in questo settore. Fare l'insegnante mi piace di più. Grazie di essere passata, cara. Buon fine settimana anche a te!
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