lunedì 22 aprile 2013

Libri e rose per tutti




Un altro Sant Jordi. Un altro 23 aprile. Un’altra giornata primaverile dedicata ai libri, alle rose, agli innamorati.

Tutti quelli che non mi leggevate l’anno scorso dovete sapere che in Catalogna il 23 aprile non solo viene celebrata la giornata mondiale del libro, ma anche la festa degli innamorati. Scambiamo libri e rose in una giornata che trascorre per strada. Ovunque potete trovare bancarelle di rose, di libri e di draghi. Sì, proprio di draghi. Potete leggerne l’origine cui. Sebbene sia un giorno feriale sempre si trova un po’ per passeggiare, per annusare l’aroma delle rose, per girongolare, sfogliare i libri e alla fine sceglierne uno o due, o... Com’è difficile la scelta!

Per questa giornata specialle ho fatto un elenco di libri da consigliarvi (dopo aver verificato che erano stati tradotti in italiano).

Se vi piace la poesia, prendete un volume di Konstantinos Kavafis, un autore greco del novecento.

Se invece preferite i romanzi, l’autrice Tracy Chevalier ci offre un’opera deliziosa La ragazza con l’orecchino di perla. La copertina è già tanto attraente!


Per i più piccoli un racconto molto tenero con disegni bellissimi: Arcobaleno, il pesciolino più bello di tutti i mari di Marcus Pfister.



E siccome a tutti vi piace la lettura, mi sa che sia interessante la riflessione che il francese Daniel Pennac fa nel saggio Come un romanzo.


Per parte mia ho già prescelto e, anche se posso comprarne altri, l’ultimo romanzo di Albert Espinosa, Brúixoles que busquen somriures perduts, sarà nel mio carrello! Trovo molto suggestivo il titolo ("Bussole alla ricerca di sorrisi persi"). Non è stato ancora tradotto in italiano. Se vale la pena, appena venga fuori ve lo faccio sapere. Di questo autore catalano avete a disposizione due titoli Tutto quello che avremmo potuto essere io e te se non fossimo stati io e te e Se mi chiami mollo tutto... però chiamami. Non posso valutarli perché io non li ho letti, però hanno avuto un grande successo.


Perché non raccontate questa bella tradizione ai vostri mariti o fidanzati? E un buon giorno per regalargli un libro e chissà se qualcuno si ispira e vi regala una rosa!

Buon Sant Jordi e buone letture a tutti!

Tutte le immagini sono prese da Internet

lunedì 15 aprile 2013

Premio!

Oggi ritiro un premio concesso da Eu che una grande affezionata ai premi. Grazie mille per pensare a me, Eu!!

Le regole sono:
  1. Visitare e ringraziare il blogger che ti ha nominato.
  2. Ringraziare e linkare il suo sito.
  3. Rispondere alle domande "super dolci".
  4. Nominare una dozzina di blogger a cui dare il premio (io questa regola la faccio alla mia misura, quindi la riduco alla metà), creare un link nel post e avvisare postando un commento nel loro blog.
  5. Copiare e postare il premio nel tuo blog.
Le domande dolci:
  • Biscotti o torta? Torta, meglio farcita di panna e ciocolatto
  • Cioccolato o vaniglia? C'è dubbio? Cioccolato!
  • Qual è il tuo spuntino dolce preferito? Un pezzettino di... ciocolatto!
  • Quando hai maggior voglia di dolci? Ma è imprescindibile scegliere un momento del giorno?
  • Se tu avessi un soprannome "dolce", quale sarebbe? Vulcano, che è la traduzione della parola catalana "volcà" con la quale da me si nomina questo dessert, in altre parti detto "coulant". Io sono propio così, un'esplosione di energia! È un dolce che faccio ogni tanto perché è proibitivo! Eccolo!

E ora via con le premiate:

1. Cris di Via dei Tigli
2. Chiara di Le recensioni di Chiara
3. Federica di Federicasole
4. Cri di Mogliemammadonna
5. Ros di Dovevo andare in terapia...
6. Debora di Il sorriso dei miei bambini

Complimenti a tutte e buona settimana!!

lunedì 8 aprile 2013

Alla scoperta di... Erri de Luca




In nome della madre è una vecchia storia conosciuta da tutti. La storia di Maria, una giovane vergine incinta di un angelo. Come se si tratasse di un apocrifo, Erri de Luca aggiunge dettagli quotidiani, dubbi, sentimenti umani e tanta, tantissima tenerezza a quello che i vangeli ci raccontano.

Vi siete mai fermati a pensare cosa dovrebbe pensare Giuseppe della sua futura sposa nei tempi in cui le donne adultere venivano lapidate?
Vi immaginate come dovrebbero circolare i pettegolezzi a Nazaret, un piccolo paesino dove tutti si conoscevano? Riuscite a vedere Maria evitando lo sguardo accusatorio dei suoi vicini e le risate di coloro che aspettavano che nascesse una bambina?

Erri de Luca, come se fosse vissuto proprio in quell'epoca, ci racconta come è andata la vera e propria storia di Maria. Secondo me, però, dimentica un episodio che mi piace tantissimo perché lo ritengo simbolo della generosità e dell’altruismo: la visita che Maria fa alla sua cugina Elisabetta.

Invece, Erri de Luca ci parla del rapporto fra Maria e il bimbo che porta nel suo grembo. Su questo il vangelo non dice niente e credo che sia proprio interessante. Infatti tutte quelle che siamo state mamme possiamo assolutamente capire e apprezzare i particolari del legame materno.

Un’altra piccola perla di questo narratore napoletano. Da non perdere.



mercoledì 3 aprile 2013

Un gioiello architettonico



Qualche settimana fa siamo andati a visitare il Palau de la Música Catalana (Palazzo della Musica Catalana) a Barcellona. È stato progettato all’inizio del XX secolo dall’architetto Lluís Domènech i Montaner, uno dei principali rappresentanti del modernismo catalano (quello che in Italia ha ricevuto il nome di Stile Liberty), che l’ha concepito come un “giardino della musica”. Infatti la decorazione delle colonne è a mosaico a motivi floreali. Ci troviamo anche gruppi scultorei che fanno riferimento al mondo della musica come le muse o le Valchirie, ad esempio.
Però quello che stupisce di più i visitatori è la luce naturale che arriva dalle ampie vetrate laterali e il magnifico lucernario a goccia, unico al mondo. La sala concerti, quindi, può essere utilizzata anche in assenza di luce artificiale.
Mi rendo conto che con le parole non riesco a ben trasmettere l’impressione fantastica dell’insieme. Magari le foto scattate durante la visita servano a completare il discorso. In ogni modo non c’è niente di meglio che vederlo al naturale. C’è qualcuno di voi disposto a venire in Catalogna? Io vi accompagno al Palau e ovunque volete volentieri.