giovedì 31 maggio 2012

INSALATISSIMA – INSALATA D’AVOCADO

Buongiorno a tutti! Un altro dei motivi che fanno che quest’epoca dell’anno mi piacia tantissimo è la cucina. Abbiamo voglia di prodotti freschi, di frutta, di piatti leggeri. Da me la regina dei pasti estivi è l’insalata.

Vi propongo quindi uno scambio di ricette ogni giovedì durante i mesi di giugno, luglio e agosto. Anche se oggi è 31 maggio, io vi faccio vedere la mia prima proposta, l’insalata d’avocado. Tutti quelli che volgano aderirsi all’iniziativa non hanno che pubblicare la foto e la ricetta di un’insalata sul suo blog e farmelo sapere affinché io possa farla e assaggiarla. Il post deve intitolarsi "INSALATISSIMA - NOME DELL'INSALATA". Soltanto terrò in conto le ricette pubblicate giovedì. Si possono pubblicare tutte le ricette che si volga però soltanto una alla settimana. Un rigoroso giurato, formato da cinque esigenti palati, deciderà alla fine dell’estate quali sono state le TRE migliori insalate e... CI SARÀ UN PREMIO!!!

Dai, cominciate a pensare a quella sarà la vostra prima insalata da farci conoscere.

INSALATA D’AVOCADO (2 persone)

1 avocado
2 indivie
3 cuori di palma
olio
sale
1 cucchiaino di miele
aceto di Modena
1 cucchiaio di senape
pipe di girasole

                                

Tagliamo a rondelle i cuori di palma, a fette le indivie e a quadretti l’avocado. Prepariamo un condimento con l’olio, la sale, l’aceto, il miele e la senape. Mescoliamo tutto e aggiungiamo una manciata di pipe di girasole.

BUON APPETITO

domenica 27 maggio 2012

Il tempo che mi piace


Inaugurata la stagione di spiaggia. Infatti ci sono già andata. Mi sono sdraiata sulla sabbia e ho notato la carezza del sole sulla pelle. Poca gente, appena nessun turista. Il fruscio del mare, le voci di bambini che giocano a palla. Dopo tanti mesi, ritrovare questo piacere è stata una bella esperienza.

Maggio e giugno sono mesi impegnatissimi, comunque sono quelli che mi piaciono di più. C’è il bel tempo a metà cammino fra la primavera e l’estate. Giorni lunghissimi. Voglia di fare tante cose ed energia di farle perché non fa ancora troppo caldo. E poi mi sento in periodo proprio creativo. Mi frollano tante idee in testa, spero saper materializzarle in qualcosa interessante. Vi terrò aggiornati, non vi preoccupate. Per il momento mi sono fatta viva. Buona settimana a tutti.

giovedì 10 maggio 2012

Lo stralisco

Si avvicina la fine del corso scolastico che purtroppo è più tarde che in Italia. I ragazzi vanno a scuola o al liceo fino al 22 giugno, e noi insegnanti lavoriamo fino alla fine del mese. Comunque, coloro che l’anno prossimo saranno all’università fanno gli ultimi esami prima di fare le prove d’accesso all’università (tre giorni durissimi a metà giugno). Sono tante le cose da fare, gli esami da correggere, i consigli da dare. Mi fa felice poter aiutarli però mi sento stanca, è come si mi svuotassi completamente e io restassi senza energia.
Nel piano familiare pure ci troviamo in un periodo proprio intenso. La domenica 20 di maggio la piccola di casa farà la prima comunione. Una cerimonia semplice durante la messa di ogni domenica con gli altri bambini, i suoi amici e amichette, con cui ha fatto la catechesi. E poi un pranzo informale a casa con nonni, zii, cugini e qualche amici. Penserete che non sia così grave. Infatti non lo sarebbe se non fosse che la mamma, ovvero io, sta cucendo il vestito e tricottando la giaccha. Sì, ragazze, sì, io da sola mi metto nei guai!
E poi c’è l’italiano che sto trascurando e il 6 giugno devo passare un esame ufficiale.
È per tutto questo che ultimamente non ho tempo di passare per i vostri blog e commentarli. Almeno ho potuto finire Lo stralisco, una lettura per bambini che non per questo piace meno agli adulti. Un piccolo romanzo poetico, avvolto di tristezza e malinconia. Comunque è un canto alla vita se intendiamo la vita con maiuscole, cioè, l’amicizia, la gratitudine, l’amore. Lo stralisco ci racconta la storia di amicizia fra un pittore e un bambino malato che non può uscire da casa. Il padre del ragazzino l’ha fatto chiamare affinché dipinga le stanze del figlio. Le immagini che pian piano riempono le parete e i soffitti fanno apparire un mondo nuovo che viene creato dal dialogo fra tutti e due. Ho visto che è stato tradotto in catalano il che mi ha fatto un grande piacere perché penso che ne valga la pena.
Nel prossimo post spero poter raccontarvi il mio incontro con Stefano Benni. Sì, sì, non sto scherzando. La mia insegnate di italiano ci ha fatto sapere che lui sarà domani a Barcellona e che invece di fare la lezione di consuetudine andremo alla libreria dove si terrà la conferenza. Capite la mia sensazione di fare uno scivolo gigante che non finisce mai?

sabato 5 maggio 2012

Guardiola




Oggi al Camp Nou si è sentito soltanto un nome GUARDIOLA. Perché lo merita, perché ha catapultato il Barça alla cima del calcio, perché non ha datto niente per scontato, perché ha lottato e ha fatto lottare i suoi giocatori, perché ha promosso un gioco preciso, energico e, soprattutto, limpido.

L'omaggio all'allenatore che ha vinto più titoli in tutta la storia del Barça è stato commovente, ma anche breve e umile in puro stile Guardiola.

Grazie Pep, sei grande, il più bravo. La Catalogna è il tuo paese, Barcellona la tua città e il Barça la tua squadra. Dovunque tu vada portali nel cuore. Non ti dimenticare.